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Message: Abstract Il cancro del cavo orale: ridefinizione del ruolo delle biopsie nell'era della medicina di precisione. Review della letteratura. Il cancro orale è una malattia eterogenea che origina ed evolve con un processo complesso e multifasico. La medicina di precisione permette di pianificare un trattamento personalizzato sulla base delle caratteristiche biologiche e molecolari delle singole neoplasie. Le informazioni oggi più affidabili sono fornite dalla valutazione post-operatoria dei biomarcatori, ma per pianificare un trattamento personalizzato è necessario valutare questi marcatori sulla biopsia. Per questo abbiamo rivisto la letteratura dell'ultimo quinquennio ed abbiamo identificato 6/184 articoli che valutano i marcatori sulla biopsia confrontandone i valori con quelli misurati sul pezzo operatorio di ciascun paziente o valutandone la predittività per lo sviluppo di metastasi linfonodali. I dati che emergono da questi studi suggeriscono che la valutazione dei marcatori sul campione bioptico potrebbe fornire indicazioni utili per programmare trattamenti personalizzati. Tuttavia, a causa della eterogeneità e del basso livello di evidenza dei lavori considerati, questi risultati devono essere confermati da studi clinici su un'ampia popolazione per standardizzare e validare i biomarcatori e la loro affidabilità in altre procedure mini-invasive, ad esempio radiomica e biopsia liquida. Keywords: depth of invasion; liquid biopsy; precision medicine; radiomics; surgical biopsy. Plain Language Summary Oral cancer is a heterogeneous disease that develops through a complex, multi-step process. Precision medicine should help to better understand its molecular basis, integrate traditional classifications and have a positive impact on cancer management. To apply this information in clinical practice, we need to define its histology and identify biomarkers expressed by the tumour that provide useful information for planning tailored treatment. The most reliable information currently derives from evaluation of biomarkers on post-operative samples. To plan personalised treatment, oncologists need to assess these markers on biopsy samples. We reviewed the recent literature and identified 6 of 184 publications that compared markers measured on biopsy and post-operative samples or assessed their predictivity for the development of lymph node metastases. Data from these studies suggest that markers measured on biopsy samples can provide useful indications for tailoring treatments. However, du e to their heterogeneity and low level of evidence, these results need to be confirmed by clinical studies on a large population to standardise and validate biomarkers in biopsies and to assess their reliability in other diagnostic mini-invasive procedures such as radiomics and liquid biopsy. |
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